Backup e ripristino | La guida DEFINITIVA.
Ciao Mi Fans.
Purtroppo, con il passare dei mesi, la maggioranza dei dispositivi smart disponibili sul mercato (smartphone o tablet che siano) tendono a riempirsi di immondizia, file non strettamente necessari e, purtroppo o perfortuna (vedete voi), di aggiornamenti.
Parlando nello specifico di smartphone Xiaomi (anche se, come già detto, è un problema comune a tutti), ci capita spesso di avere a che fare con lamentele software di tutti i tipi, da semplici bug poco invasivi a spaventosissimi casi di battery drain e performance scadenti.
Con l’arrivo di MIUI 12.5 prima, e MIUI 13 dopo, il miglioramento nell’ottimizzazione sotto la scocca è tangibile, anche se spesso gli utenti non riescono a rendersene conto. Però, lo dico subito, per quanto effettuare un <u>ripristino ai dati di fabbrica</u> sia una procedura sgradita e spesso invasiva (in termini di tempo ‘’’’perso’’’’), esso è il modo più efficace per ridare luce a smartphone che non riescono più a splendere come ci si aspetterebbe.
Oggi voglio condividere con voi il mio personalissimo metodo di backup dei vari elementi memorizzati sul dispositivo, che mi ha permesso (e mi permette ancora oggi) di riportare lo smartphone ripristinato nella stessa condizione di partenza (parlando di file ed applicazioni).
BACKUP / REQUISITI:
Per i più avvezzi di voi tutti gli strumenti che menzionerò in questo articolo potrebbero sembrare scontati, ma alla fine i metodi di backup sono sempre quelli: essenzialmente, o in locale, oppure online. Nel dubbio, li utilizzeremo entrambi :D
Anche se questa guida è stata studiata per MIUI, la logica è uguale in tutti i dispositivi android. Ecco tutto ciò di cui avrete bisogno per replicare la mia metodologia:
- Un metodo di archiviazione fisico: dipende dal vostro dispositivo, se esso è dotato dello slot per schede MicroSD vi consiglio assolutamente di utilizzare queste ultime, almeno per il salvataggio di foto, musica e video. Se invece non lo fosse, avrete necessariamente bisogno di un computer su cui salvare tutti file prima del ripristino
- Un account Xiaomi (consigliato): fidatevi, per quanto un Mi Account non sia fondamentale nell’utilizzo normale dello smartphone, vi torna molto utile per le funzionalità di backup, ripristino e trova dispositivo. Crearne uno è facile e veloce, basta recarsi a questo link.
- Un account Google (dipende): personalmente utilizzo Google Drive solo per il backup del maledetto WhatsApp, che nel 2022 non ha ancora reso disponibile un cloud di backup proprietario (convertitevi a Telegram che è meglio :D).
- Una buona quantità di tempo: a grandi linee, vi serviranno 2 o 3 ore. Vi sembrerà tempo perso, ma spesso la situazione software del dispositivo migliora drasticamente.
BACKUP / FOTO, VIDEO, MUSICA E SOCI:
Prima di avviare la procedura di ripristino è necessario, ovviamente, salvare tutto. Per prima cosa, le foto, i video e compagnia: qui la situazione varia (come detto sopra) in base al dispositivo.
<u>[NOTA: IN ENTRAMBI I CASI LA MEMORIA DI DESTINAZIONE (MICROSD/PC) DOVRÀ OVVIAMENTE AVERE SPAZIO A SUFFICIENZA].</u>
Se il vostro smartphone fosse dotato di slot MicroSD vi consiglio caldamente l’acquisto di queste ultime, sono veloci, relativamente economiche e vi salvano in caso di situazioni spiacevoli (puntate a brand di livello pero, non prendete la prima che vi capita).
Inserita la vostra MicroSD nello smartphone siete pronti per cominciare. Recatevi in <u>impostazioni - info sistema - spazio di archiviazione - impostazioni di archiviazione - fotocamera</u>, quindi selezionate “memoria esterna”. Questo renderà la vostra MicroSD la memoria predefinita per foto e video futuri.
Ora recatevi nel Gestore File, scorrete da destra verso sinistra per entrare nella seconda schermata. Da qui avete accesso a tutte le cartelle (e relativi file) disponibili sullo smartphone. Da questa schermata tenete premuto su una cartella che desiderate copiare per selezionarla, quindi tappate sulle altre che vi interessa mantenere. Solitamente i file importanti li avete nelle cartelle Download, DCIM, Documents, Music e Movies. Se qualcuna di queste cartelle non fosse disponibile (o fosse vuota), non avete nulla da backappare li.
Una volta selezionate tutte le cartelle che vi interessano premete sull’icona in basso a destra “Altro”, quindi premete sull’opzione “Copia”, poi “Scheda SD” e infine premete sull’icona in basso a sinistra “Incolla” ed aspettate. In base alla quantità di file, potrebbero volerci dai 2 ai 20 minuti. <u>Mantenete lo smartphone attivo </u>durante l’operazione per sicurezza. Fatto ciò potete passare al prossimo paragrafo.
Se invece il vostro smartphone non fosse dotato del sopracitato slot (o semplicemente non volete acquistare una MicroSD), potete salvare tutti i vostri file su un computer. Collegate lo smartphone con il cavo USB incluso in confezione (vi apparirà un popup che vi chiederà che operazione svolgere, premete su “Trasferimento di file”), sul PC recatevi in Esplora Risorse, poi su Questo PC e selezionate il vostro smartphone.
Doppio click sul nome del dispositivo, quindi “Memoria Condivisa Interna” per accedere a tutto il contenuto dello smartphone. Ora tenete premuto il tasto CTRL sulla tastiera, nel mentre premete sulle cartelle che desiderate copiare per selezionarle, quindi copiatele con CTRL + C oppure con <u>tasto destro, copia</u>.
Fatto ciò cercate un posto dove salvarli (magari sul Desktop per comodità), premete il tasto destro e create una nuova cartella. Aprite la cartella che avete appena creato e premete i tasti CTRL + V, oppure<u>tasto destro, incolla</u>. Partirà il processo di copia, potrebbe impiegare più tempo in base alla quantità di file.
BACKUP / CHAT WHATSAPP:
Messi al sicuro i vostri file è ora di dedicarsi a WhatsApp. Come già detto, nel 2022 essa non ha ancora un metodo di backup proprietario, affidandosi invece a Google Drive. Per configurare il backup delle chat recatevi nelle impostazioni dell’app (premendo sui tre puntini), poi <u>chat - backup chat</u>.
Qui selezionate il vostro account Google ed eseguite un backup. Vi consiglio anche di impostare il backup almeno una volta al mese. Le impostazioni dell’app sono abbastanza chiare, basterà un giro veloce e troverete tutto.
Il backup impiegherà diversi minuti in base alla velocità della connessione a internet e alla quantità di media (foto/video mandati e ricevuti). Non dovete fare altro che pazientare.
BACKUP / SCHERMATA HOME E APP:
Perchè perdere tempo per reinstallare le app quando potete buttare tutto su Mi Cloud? Di base Xiaomi fornisce solo 5Gb, ma solitamente essi bastano per le app e i file più importanti. Per eseguire un backup recatevi in <u>impostazioni - info sistema - backup e ripristino - Xiaomi Cloud</u>. Da qui potete selezionare tutti gli elementi che volete tenere sincronizzati. Io vi consiglio di attivare tutto tranne la galleria, poichè andrà ad occupare tutto lo spazio a disposizione inutilmente (avendo già salvato tutto su MicroSD/PC).
Una volta attivato ciò che volete, premete sul piccolo tasto blu “sincronizza” per salvare al volo note, registrazioni e quant’altro. Tornate indietro e premete sul grosso banner dedicato al “backup schermata home” per entrare nel vivo.
Nella schermata che vi troverete davanti scorrete fino a fondo pagina e premete sul tasto “Esegui il backup” per cominciare. Come scritto anche nelle note in basso, il backup salverà le app (e altre cose utili) ma non i dati delle stesse, che quindi andranno riconfigurate. <u>Tenetelo bene a mente in caso abbiate app con dati e account importanti</u>.
BACKUP / ALTRO:
Tra le altre cose che vorreste salvare prima di un ripristino potrebbero esserci i contatti. Per eseguire il backup degli stessi vi consiglio di spostarli dalla memoria interna dello smartphone a Google (nel caso aveste un account) o alla SIM.
Potete decidere come procedere recandovi nell’app Contatti, premendo poi sul menu “hamburger” in alto a sinistra e dopo in “impostazioni”. Scorrete fino a fondo pagina e premete su “esporta”, quindi selezionate la memoria di ricevimento.
Google Contatti esporterà un file .vcf che dovrete salvare sulla MicroSD o sul vostro PC. Una volta configurato lo smartphone dopo il ripristino potete selezionare l’opzione “importa” sempre dallo stesso menu, quindi selezionare l’opzione “.vcf file”.
Personalmente non ho mai usato questa procedura, salvando sempre i contatti nell’account Google (consigliato).
RIPRISTINO:
Sicuri di avere salvato tutto? Ma proprio tutto? Allora è giunto il momento di ripristinare. Prima però vi consiglio di verificare la presenza di nuovi aggiornamenti (che senso avrebbe ripristinarlo per appesantirlo subito dopo?), rimuovere la scheda MicroSD (nel caso l’aveste utilizzata) e collegare lo smartphone al caricatore.
Fatto tutto recatevi in <u>impostazioni - info sistema - ripristino di fabbrica</u>, quindi leggete tutto e, in caso sia presente, attivate l’opzione “Elimina contenuto della memoria” per pulire bene il dispositivo. Fatto ciò premete sull’icona in basso “elimina tutti i dati” per iniziare l’operazione.
Vi chiederà la password di sblocco (se configurata) e quella del Mi Account (necessaria per disattivare il trova dispositivo) e un paio di conferme. Leggete sempre eh. Confermato il tutto lo smartphone si riavvierà e comincerà la procedura di reset.
Potrebbero volerci diversi minuti fino all’apparizione della schermata di configurazione iniziale, quindi non preoccupatevi in caso il logo MIUI rimanga a schermo per più di 5 minuti, è normale.
CONFIGURAZIONE INIZIALE:
All’avvio successivo verrete accolti in MIUI, come se si trattasse di uno smartphone appena comprato. Seguite la configurazione guidata e inserite prima l’account Google (obbligatorio) poi quello Xiaomi (lo smartphone non vi obbliga ma io si :D).
Collegato il secondo account MIUI verificherà la presenza di backup su Mi Cloud, avvertendovi in caso positivo. Lo smartphone scaricherà quindi le prime informazioni come sfondo e layout della schermata home, completando la configurazione.
Arriverete nella home, in cui potreste notare la presenza di icone delle app grigie. Esse sono quelle che, con il tempo necessario, verranno scaricate da Mi Cloud. Quindi, non recatevi subito nel Play Store a scaricare tutto, visto che la maggior parte delle vostre applicazioni è già in arrivo dai server Xiaomi. Potete seguire l’andamento del ripristino degli elementi in una notifica apposita che avrete, appunto, nel pannello notifiche.
RIPRISTINO DEI FILE E DELLE APP:
Terminato il download di tutte le app (se foste tra gli utenti MicroSD) spegnete il dispositivo, quindi inserite la schedina e accendetelo nuovamente. Ora avrete tutti i file che vi servono, decidete voi se tenerli sulla MicroSD oppure spostarli/copiarli sulla memoria interna. Potete fare tutto dall’app Gestore File, come avete fatto precedentemente.
Nel caso invece aveste fatto il backup dei file su un computer non è necessario spegnere lo smartphone, piuttosto collegarlo ed eseguire gli stessi passaggi citati nel secondo paragrafo (copiate i file dalle cartelle che avete creato precedentemente sul desktop alle relative presenti nello smartphone, <u>da /Desktop/Documents a Smartphone/Documents, da Desktop/DCIM a Smartphone/DCIM</u> e via dicendo).
Terminata la copia dei file è giunto il momento di installare eventuali app non salvate in Mi Cloud ed, eventualmente, aggiornare quelle già scaricate. Potete fare tutto nel Google Play Store.
La fase più noiosa sarà sicuramente quella dove andrete a riconfigurare tutte le app e relative impostazioni, per le quali (ovviamente) non posso darvi delle dritte, se non per WhatsApp, che ripristinerà il backup delle chat (e dei media) automaticamente una volta collegata al vostro numero di telefono.
Per le altre servirà tempo e pazienza, però sarà solo l’ultimo ostacolo da superare prima di poter iniziare ad utilizzare il vostro scintillante smartphone Xiaomi come fosse appena comprato :D
Siamo giunti (finalmente) alla fine di questa guida. Siete riusciti a svolgere tutti i passaggi? Oppure li conoscevate già? In caso, questa era una ripubblicazione, ma non passerà mai di moda. See you, next timeeee